Energia ed emozioni
la
nostra realtà è composta da forma e sostanza.
La
forma, è tutto ciò che possiamo toccare concretamente e percepire
con i nostri cinque sensi. Gli antichi, parlavano dei 4 elementi che
compongono la nostra realtà fisica, aria, acqua, terra e fuoco. Poi
gli antichi parlavano di un quinto elemento, la cosiddetta quinta
essenza, che permea gli altri quattro.
la
quinta essenza possiamo definirla come energia, ed è appunto la
sostanza che completa la forma, e compone l'intera nostra realtà.
Noi
interagiamo con questa energia, che ci circonda, in modo sottile
sempre, 24 su 24, 7 giorni su 7.
Solitamente,
il nostro è un interagire inconsapevole, cioè accade senza che noi
ce ne accorgiamo, oppure possiamo imparare a farlo in modo
consapevole. Tutti abbiamo questa capacità sensoriale, in alcuni è
più sviluppata che in altri, ma basta solo un po di allenamento.
Ma
come funziona l'energia nel nostro corpo?
Noi
abbiamo vari canali attraverso cui l'energia entra, esce e circola,
all'interno del nostro corpo. Per rendere l'idea possiamo fare
l'analogia con il sistema sanguigno: come abbiamo vene arterie e
capillari che permettono lo scorrimento del sangue, cosi abbiamo dei
canali che permettono lo scorrere dell'energia in tutto il corpo.
Può
capitare, per tantissimi motivi, che qualcuno di questi canali si
chiuda parzialmente o totalmente, allora insorgono dei problemi.
È
come se nel flusso di energia ci fosse un tappo.
Questo
blocco si manifesta in svariati modi sia fisici, che emotivi, che
caratteriali.
Riuscire
ad individuare e sciogliere questi blocchi, può permettere di
ristabilire il corretto flusso dell'energia, e anche di ristabilire
il benessere psicofisico ed emotivo di una persona.
Per
capire se si hanno de blocchi di energia nel corpo, basta provare a
ruotare le articolazioni, come polso, caviglia o collo, se si sentono
scricchiolare, quello è un indicatore di energia stagnate nel corpo.
Ma
quali sono le principali cause dei blocchi energetici?
All'inizio
siamo partiti dalla forma visibile, e la sostanza invisibile, per
parlare dell'energia, ed una delle energie più potenti, che ha un
potere enorme nel far fluire o inibire il circolo dell'energia
attraverso i nostri canali, è l'energia delle emozioni.
Le
emozioni sono energia, e a livello energetico agiscono, alterandone
il flusso.
Tutte
le medicine antiche, sia orientali che occidentali, parlano della
costante interazione tra psiche e soma, del collegamento che esiste
tra la parte fisica e quella emozionale ed affettiva.
Quindi,
la parte emotiva è una delle cause, che può portare a dei problemi
di salute fisica e psicologica.
Con
questo, non voglio dire che la malattia sia solo ed esclusivamente
legata ad un problema emotivo, ci sono tantissimi fattori, ma il
collegamento emozione - blocco dell'energia - benessere psicofisico,
è quello che agisce ad un livello più profondo.
Tutto
ciò che accade nel corpo, ha un corrispettivo nella mente e
viceversa.
Qualsiasi
evento emotivo, si manifesta a livello corporeo, attraverso tensioni
muscolari e somatiche, come difesa di fronte ad un evento traumatico.
Questo vissuto emotivo, che sia un trauma molto forte, o una emozione
meno intensa, ma ripetuta costantemente, porta ad un modello
ricorrente e ad un blocco sia fisico che energetico.
Cosi
impedisce all'energia, di circolare liberamente nel corpo, e porta ai
sentimenti di inibizione ed inadeguatezza, che tutti conosciamo, con
forti conseguenze fisiche, psicologiche, emotive e caratteriali.
Ci
sono tantissime tecniche, che permettono di risalire da un sintomo
fisico, ad un problema emotivo più profondo, e ci sono tantissimi
modi per vedere un blocco energetico. A mio avviso non c'è uno
migliore di un altro, sono tutti validi.
Io
ad esempio, uso nei miei trattamenti, l'energia della mie mani, per
individuare e sciogliere i blocchi di energia.
Oggi
voglio parlare di una tecnica semplicissima, che ognuno può
utilizzare autonomamente, per scaricare l'energia emotiva bloccata.
Questa
tecnica, che si chiama lavaggio energetico, è stata ideata dal
Dottor Nader Butto, un medico israeliano, che io trovo
particolarmente elevato.
É
un tecnica estremamente semplice, ma anche molto potente, si può
fare in qualsiasi momento, non ha controindicazioni, ed è molto, ma
molto efficace.
Il
lavaggio energetico è ideale per espellere la rabbia repressa, ma il
corpo, lasciato debitamente fare il suo compito, saprà di cosa si
deve liberare.
Per
eseguire il lavaggio energetico, bisogna semplicemente stendersi su
una superficie rigida, tenere le gambe piegate ed i talloni che si
toccano.
Si lascia cadere le ginocchia all'esterno, senza che tocchino il suolo, né che siano troppo unite, si tratta di trovare naturalmente il loro punto ideale.
Si lascia cadere le ginocchia all'esterno, senza che tocchino il suolo, né che siano troppo unite, si tratta di trovare naturalmente il loro punto ideale.
(immagine
tratta dal libro di Oscar Citro La medicina della nuova era)
Poi
si inizia a praticare una respirazione, detta circolare, che non ha
pause tra inspirazione ed espirazione.
Si
può inspirare ed espirare con le narici, o anche inspirare con il
naso ed espirare con la bocca, l' importante è che la respirazione
sia gentile, in modo da indurre mente e corpo a rilassarsi.
Dopo
un po, il tempo è variabile da quanto una persona si lascia andare o
mantiene le sue rigidità, la gambe iniziano ad avere un tremolio
spontaneo, ed è l'indicatore che dice che stiamo scaricando
l'energia stagnante.
La
prima volta che ho provato questa tecnica, ho iniziato a sentire un
fortissimo calore alle gambe, la prova che l'energia stava scorrendo,
e dopo le gambe ha iniziato un tremolio anche al bacino, e nelle
volte dopo anche al petto, alle spalle, le braccia e le testa.
Più
forte è il tremolio più si sta liberando l'energia bloccata.
Sentivo
come una sensazione di alleggerimento al petto e alla testa, e quando
finiva spontaneamente (si può sempre interrompere volontariamente ma
preferisco tutto avvenga in modo naturale) mi sentivo estremamente
rilassato.
Fin
da subito, ho iniziato a sentire i benefici sia fisici che emotivi, e
cosi è diventata una pratica abituale.
Si
tratta semplicemente di lasciar andare il corpo e la mente, e godersi
le sensazioni che derivano dalla pratica, poi come detto il corpo sa
cosa deve buttare fuori, ciò di cui non ha bisogno, ma che noi
tratteniamo da anni e anni.
Adesso
che siamo ancora in pausa forzata, può essere una
buona occasione per provare il lavaggio energetico, e concederci il
dono di liberarci da ciò di cui non abbiamo bisogno, che è un atto
di amore verso se stessi.
Massimo
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