La ribellione, un atto d'amore



In questi giorni di fermo forzato approfitto per dedicarmi a tutto ciò che amo: meditazione, yoga, letture di ricerca interiore, di crescita e interessanti video. L’altro aspetto positivo di questo periodo è proprio la presenza sul web di molti “ricercatori sulla via dell’anima” di cui ho letto tanto, ma che non ho mai avuto occasione di conoscere di persona e che ora producono numerosi video mettendo a disposizione di tutti il proprio percorso, ispirando così tante persone.

Oggi vi parlo di un video che mi ha colpito moltissimo, di cui metto il link a fine articolo, e che vi invito a guardare, fatemi sapere se anche voi avete sentito il richiamo della vostra anima. Io questo richiamo l’ho sentito: “Ribellatevi, perché la ribellione è un aspetto dell’Amore”, ci dice Selene Calloni Williams. 

Guardando questo video infatti ho sentito una spinta enorme verso la verità del mio cuore e mi sono trovata faccia a faccia col fatto che non le sto dando completo ascolto. Qual è la vita che vorrei? Mi sto attrezzando a farla diventare reale oppure mi trovo ancora nascosta dietro ai muri del “è impossibile”, “è irrealizzabile”, “non si può vivere di sogni, la realtà è il piatto pieno ad ogni pasto”?

Per anni della mia vita sono stata ribelle, ma nell’accezione comune del termine, quindi refrattaria alle regole, ai divieti e alle imposizioni giunte dall’alto e da qualsiasi altra persona che non fossi io. Avevo bisogno di farlo, per me era una forma di sopravvivenza, ma era anche una reazione, ovvero una risposta che mettevo in campo in maniera spontanea, ma senza alcuna consapevolezza: non sapevo infatti perché reagivo a quel modo, ma d’altra parte non potevo farne a meno. 

Il problema si è posto quando questa mia reazione spontanea ha iniziato a starmi stretta. Volevo reagire diversamente, o comunque mi domandavo se ci fosse un modo diverso di reagire, ma non lo conoscevo e ogni volta ricascavo nel modo “solito”, quello automatico. Una delle più grandi e belle liberazioni della mia vita è stata la scoperta che si può reagire scegliendo, ci si può riprendere il potere della propria vita decidendo come reagire in risposta ad uno stimolo e smettere di cadere in antichi automatismi.

Naturalmente per giungere a questa liberazione ho dovuto entrare dentro me stessa, iniziare passo dopo passo a conoscere me stessa in relazione al mio passato, pian pianino collegare tra loro la maggior parte degli eventi salienti della mia vita, comprendendo le dinamiche della famiglia in cui sono nata, il mio posto all’interno di essa, approfondendo la relazione con me stessa e la relazioni all’interno dalla mia famiglia. 

Quindi ecco che il video che ho visto qualche giorno fa tornava a parlami di ribellione, ma in un modo completamente nuovo. Se avessi sentito quelle parole tanti anni fa, sarei stata in grado di comprenderle e sentirle così profondamente? Penso proprio di no. C’è il “giusto momento” per comprendere e per svoltare, e quel momento accade quando siamo pronti, ne` prima, ne` dopo. 

La “giusta ribellione” è l’unione tra quella forza che in noi non accetta abusi e ingiustizie e la forza dei nostri sogni. E` quindi una forza prorompente che ci aiuta a realizzare la vita che vorremmo. 

Dunque è auspicabile che la ribellione abbia un posto nella vita di tutti noi, ma ecco in che termini: è doveroso ribellarsi da ciò che dentro noi stessi ci separa dall’affermare la verità del nostro cuore. E` una ribellione che non ferisce gli altri e lascia svuotati noi stessi, ma anzi è una ribellione che contagia gli altri di amore, è un gesto eroico, valoroso, che porta liberazione a chi lo compie e ispirazione negli altri. 

Ho sentito quindi una ventata di liberazione e le parole del video mi hanno colpita in profondità e risvegliata al fatto che nella mia vita devo ancora compiere questo atto d’amore, la ribellione, quella vera. Dentro di me, e so di non essere la sola a vivere quel che sto per descrivere, sento che la vita che vorrei è ancora distante da quella che sto vivendo. Ovvero, sul piano umano e concreto non mi manca nulla, ma l’aspirazione della mia anima è più alta: il mio grande sogno è creare attorno a me ondate di gioia e di consapevolezza, unione dei cuori di chi ho attorno in un unico sentire fatto di fiducia, di creazione di un mondo migliore attraverso la crescita interiore, il percorso spirituale, il contatto con il proprio ideale e la propria fede. 

Per creare questo, in tutti i campi della mia vita è necessario che ci sia coerenza con questi ideali, e attualmente non è ancora del tutto così. Quindi ho capito quali sono i prossimi passi da compiere nella mia vita per giungere al mio ideale.  

Potremmo dire che è come decidere di dare ascolto alla propria immagine felice interiore. L’anima infatti ci parla attraverso le immagini, qual è il vostro pensiero felice? Qual è il mio pensiero felice? Quando l’abbiamo trovato dobbiamo assolutamente metterlo in pratica, non lo dobbiamo solo a noi stessi, ma al mondo intero, che ha bisogno della realizzazione delle immagini felici di ognuno di noi.

Sara   https://www.facebook.com/SaraTemperiniBeoniCounselor/

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